FONDAZIONE OASI & SURFACE LAB ART PRESENTANO

Porta’ l >L’immaginazione

“L’immaginazione è più importante della conoscenza, perché la conoscenza è limitata, mentre l’immaginazione abbraccia il mondo intero, stimola il progresso, da origine all’evoluzione”.

Ritorno al futuro nel rispetto del passato

Mostra d’Arte di LIDIA RUSSKOVA-HASAYA
PESARO: Capitale della Cultura Italiana 2024 La natura della cultura

Porta’l l’immaginazione di Lidia Russkova – Hasaya Porta luminosa in vetro che svetta in alto, un telaio in acciaio ne forma il corpo, luci a LED delineano la silhouette, fissata su una sottile base, dandole l’apparenza di uscire dalla terra, dalla natura e fluttuare a mezz’aria verso l’infinito, la speranza, la possibilità di un nuovo inizio — l’immaginazione verso uno spazio migliore e più sicuro.

Porta’l non è una porta, non è accessibile per lasciare i visitatori confinati nella loro realtà presente ed immaginare il ritorno del futuro nel rispetto del passato.

La porta è un antico simbolo archetipico, di grande e vario significato, diverse società e sistemi di credenze: dal portale del “Santo dei Santi” nel Tempio di Gerusalemme all’ingresso al Regno Celeste, simboleggiano la purezza spirituale e corporea nella cultura della natura.

Affacciandosi sul mare dal promontorio “ tetto del mondo“ della Fondazione Oasi all’interno del Parco Naturale San Bartolo Pesaro, Porta’l l’immaginazione di Lidia sfida lo spettatore a guardare nell’infinito, al di là dell’oggetto, a immaginare il giusto cammino da intraprendere nella vita.

Suggerisce di scrutare nel continuum del mare, del cielo e cercare le risposte alle proprie domande dentro di sé.

Porta’l invita a immaginare il cammino che porta ai nostri obiettivi e riconoscere questo viaggio che dovrebbe portare gioia e valore”

Porta’l solleva questioni universali legate al passato, al presente e al futuro con un immaginario ritorno al futuro nel rispetto del passato fonde l’idea del ritorno, ovvero del passato, con quella del futuro.

La bellezza di Porta’l l’immaginazione sta proprio nella semplicità con cui tratta la complessità di fantasticare su come sarà il futuro, immaginare l’impossibile, rendere concepibile la stravaganza paradossale dell’invivibile.

Così facendo persino un sospiro può cogliere una valenza traducibile in parole o riconducibile ad uno stato d’animo, all’immaginazione.

Ritorno al futuro nel rispetto del passato imprime l’essenza della scorrevolezza del tempo sullo spazio circoscritto di una porta. Le linee si fanno portatrici di immaginazione, vengono attraversate da una luce che scandisce il paradosso del tempo, l’oscillazione tra il passato, il presente giace astrattamente, come una semplicistica somma di pensieri, su un vetro sottile bianco come una parete scrittoria.

E prima di scrivere un pensiero cadenza il ritmo delle menti creative, l’immagine aiuta il fluire dei pensieri, per poi modellare l’immaginaria linea del tempo che traccia il passaggio e il ritorno al futuro nel rispetto del passato.

Il destino viene così delineato attraverso il pensiero che viaggia oltre Porta‘l, l’immagine, un pensiero suscettibile al cambiamento disegnato dalla mano della fatalità, un pensiero che scorrazza avanti indietro tra le culture nel mondo.

Installare Porta’l l’immagine a Pesaro è un atto simbolico di ritorno al futuro nel rispetto del passato, Pesaro inizia la sua storia come la città romana di Pisaurum (fondata nel 184 a.C.), Pesaro è rinomata come città ricca di natura, cultura e musica, luogo di nascita di Gioacchino Rossini, autore di alcuni dei più grandi capolavori nella storia mondiale dell’opera.

Proclamata Capitale italiana della cultura 2024, Pesaro accoglie l’installazione come un invito metaforico a esplorare la natura della cultura nel mondo, rimanere curiosi e celebrare la diversità culturale.

Gli spettatori potranno annotare le sensazioni, emozioni che ottengono esplorando Porta”l l’immagine condividerle con i navigatori della rete, formando una catena di connessioni internazionali stabilite attraverso l’arte e la tecnologia, lasciando un messaggio sul leggio connesso al mondo intero.

Porta’l l’immaginazione può essere interpretato come un simbolo di dialogo e scambio culturale, rivolgendosi a tutte le nazionalità con anche un segno di pace.

Porta’l  l’immaginazione interagisce con i valori chiave della Fondazione Oasi: Rispetto per la natura, Rispetto per il prossimo e per tutti gli essere viventi.

Sembra quasi crescere dalla terra stessa come una pianta e fondersi con l’ambiente circostante. Porta”l l’immaginazione cancella i confini tra artificiale e innato, ricordando ai visitatori che fanno tutti parte di qualcosa di complicato e bello.

Porta’l l’immaginazione sfida gli spettatori a fermarsi e pensare al loro stato interiore, al mondo intorno a loro e trovare la pace, l’armonia connettendosi con la natura verso il ritorno al futuro nel rispetto del passato.

Lidia Russkova-Hasaya artista e regista multidisciplinare, ha studiato alla Pace University di New York.
La sua pratica comprende vari generi artistici – tra cui fotografia, video, performance, suono e installazioni immersive – ed esplora la relazione tra immagini, linguaggi e impulsi universali. Nei suoi progetti vengono spesso impiegati elementi testuali, che riflettono il suo interesse per la filosofia politica. Lidia indaga anche il concetto di “intermezzo”, illustrato dal filosofo francese Gilles Deleuze, che indica la possibilità di concentrarsi sul presente quando il passato è ingannevole e il futuro sconosciuto.